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Un marocchino considerato "contiguo agli ambienti dell’estremismo islamico", è stato espulso con accompagnamento alla frontiera, eseguito da personale della Polizia di Stato. A renderlo noto è il Viminale, ricordando che l'uomo, 44 anni, era già stato espulso per motivi di sicurezza dello Stato lo scorso maggio, in quanto aveva manifestato indicatori di radicalizzazione religiosa durante la sua detenzione per reati comuni, ed era rientrato con un visto di 10 giorni per presenziare ad un’udienza al Tribunale di Piacenza. Una volta in Italia ha immediatamente tentato di far perdere le proprie tracce ma è stato individuato ed arrestato dagli agenti della questura di Como.
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