È iniziato ufficialmente l'iter che nelle prossime ore bloccherà Telegram in Russia. Lo ha annunciato in una nota Roskomnadzor, il Servizio federale per la supervisione delle comunicazioni. L'ente ha inviato agli operatori di telecomunicazioni la notifica che obbliga a limitare l'accesso ai servizi dell'applicazione. Una misura che dovrà essere rispettata entro le 24 ore successive alla comunicazione. Telegram dovrà essere rimossa anche da App Store e Google Play, cioè i negozi digitali di iOS e Android.
La comunicazione ufficiale delle autorità russe nei confronti di Telegram (che in Russia è nata) era attesa e applica una sentenza di un tribunale di Mosca. Roskomnadzor aveva infatti presentato la denuncia, chiedendo il blocco del servizio perchè contrario alle norme federali. Il fondatore di Telegram (ora in esilio) Pavel Durov si è sempre rifiutato di fornire alle autorità una backdoor (cioè una via di accesso) ai dati degli utenti che conversano e inviano file tramite l'applicazione. Per la Russia sarebbe una misura di sicurezza necessari. Ma gli oppositori temono un'ulteriore stretta della libertà. Telegram ha oggi 200 milioni di utenti nel mondo ed è molto diffusa nel Paese.