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Choi Soon-sil, la confidente segreta della ex presidente sudcoereana Park Geun-hye, è stata condannata a 20 anni di carcere nello scandalo per corruzione che ha portato alla destituzione del capo di Stato. Choi è stata giudicata colpevole di abuso di potere, corruzione e intromissione negli affari di stato.
Park ha sempre negato di essere succube di Choi Soon-sil, chiamata dai media sudcoreani la "nuova Rasputin", amica di lunga della presidente destituita. Ma la "sciamana", figlia del leader religioso Choi Soon-sil, uno dei più stretti consiglieri del padre di Park, è considerata la protagonista principale dello scandalo ed è accusata di aver usato la sua influenza per intromettersi in faccende di Stato per fini personali.
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