Stadio Roma: Parnasi parla ai magistrati: "Ho pagato tutti"

Luca Parnasi ammette tutto: quello che era contenuto nell'ordinanza di custodia cautelare, quello che emergeva chiaramente dalle intercettazioni telefoniche e ambientali e forse anche di più. "Ho pagato tutti", ha raccontato il costruttore ai magistrati della Procura di Roma che tra ieri e oggi sono stati ad ascoltarlo per oltre undici ore nel carcere di Rebibbia. Come sospettavano i pm e i carabinieri del nucleo investigativo che per mesi hanno monitorato ogni sua mossa, il costruttore, interessato a non conoscere ostacoli di alcun tipo nella realizzazione del nuovo stadio della Roma, non aveva scrupoli né imbarazzi a elargire denaro e altre utilità a chiunque, a esponenti politici, movimenti, fondazioni o partiti, che fossero di maggioranza o no.
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