La Siria ha un passato terribile di utilizzo delle armi chimiche, "nel passato le ha usate piu' volte e questo deve essere fermato": con queste parole il premier britannico, Theresa May, ha giustificato l'attacco contro la Siria avvenuto nella notte. "Le armi chimiche non possono essere utilizzate e questo vale non solo per la Siria, ma anche per le strade britanniche", ha aggiunto la premier, con chiaro riferimento all'avvelenamento con il gas nervino, a Salisbury, dell'ex spia russa, Serghei Skripal. "Non si è trattato di un cambio di regime", ha aggiunto. "È stato un attacco limitato, mirato ed efficace con chiari confini" per degradare la capacità di ricercare, sviluppare e distribuire armi chimiche da parte del regime. La May ha aggiunto di avere in mano le prove che il governo di Damasco a Duma abbia utilizzato gas tossici: "Sappiamo con certezza che è stato il regime siriano".