Corruzione in atti giudiziari: con questa accusa sono stati arrestati questa mattina dalla Guardia di Finanza l'imprenditore Stefano Ricucci e il magistrato Nicola Russo, giudice della Commissione tributaria del Lazio e consigliere di Stato, già sospeso dal servizio. In manette è finito anche un altro imprenditore, Liberato Lo Conte, portato in carcere con Ricucci mentre Russo è agli arresti domiciliari. Dalle indagini è emerso un accordo corruttivo tra i tre indagati per pilotare una sentenza nell'ambito di un contenzioso tributario tra la Magiste Real Estate Property (riconducibile a Ricucci) e l'Agenzia delle Entrate, che ruotava attorno al riconoscimento di un credito Iva di oltre 20 milioni di euro, vantato dalla stessa società nei confronti dell'Erario.