Salvini replica duramente alla richiesta di manovra correttiva ventilata a Bruxelles: "L'ultima cosa per tornare a crescere sono nuove tasse", scrive il leader della Lega su Facebook. Gli elettori, aggiunge, "ci hanno votato per fare l'esatto contrario di quel che l'Europa ci ha suggerito con la minaccia o con l'asservimento dei governi degli ultimi anni". Salvini si è quindi soffermato sull'ipotesi di Paolo Savona a ministro dell'Economia: si tratta, ha osservato il capo del Carroccio, di "una personalita' specchiata, riconosciuta e apprezzata" che, "forte della sua sapienza", potrebbe andare "ai tavoli europei non a far casino ma a rimettere in moto un motore che altrimenti è fermo" e "a ridiscutere, a ricontrattare norme, vincoli e regolamenti per il bene dei cittadini italiani. Qual è - prosegue - il difetto del professor Savona, onestissimo e dignitosissimo professore che vorrebbe mettersi a disposizione del suo Paese che pare abbia avuto in passato dubbi sull'euro? Domando a me stesso - conclude il leader della Lega - se ha un senso il voto libero, democratico e sovrano degli italiani. Se questo voto va rispettato quale è il problema?".