"C’e’ bisogno di un governo e di un governo in fretta": lo ha detto Matteo Salvini in collegamento con la manifestazione 'Dialoghi Eula' a Villanova Mondovi', nel Cuneese. "Io non so se e quanto il raid in Siria di stanotte accelerera’ la nascita di un governo in Italia: io ero pronto la settimana scorsa, sono pronto stamattina", ha proseguito il segretario leghista. "Ritengo che l'unico governo che rispecchia il voto degli italiani sia quello fra la prima coalizione e i secondi arrivati, quindi centrodestra e 5 stelle senza che ci siano veti fra Forza Italia e 5 stelle: uno è un malavitoso, l’altro è anti-democratico, l’altro non è eleggibile, l’altro non ha esperienza", ha aggiunto citando le rispettive accuse tra FI e M5s. "Io sono pronto sulla base delle cose da fare. Di tempo da perdere non ce n'è. Spero che gli altri usino la disponibilità e responsabilità che stiamo usando noi. Penso che tutti si aspettassero tutto dalla Lega fuorchè questo esercizio di pazienza e di misura, modello zen, che sto portando avanti da un mese". Sulla necessità di accelerare la formazione di un governo concorda Silvio Berlusconi: "Trump ha voluto avere al suo fianco la Francia e il Regno Unito, questo vuol dire che dovremmo con sollecitudine avere un nostro governo. Questa crisi deve accelerare la sua formazione". E sulle critiche di Matteo Salvini all’intervento in Siria di Usa, Gb e Francia. Il leader di FI si limita a chiosare: "In queste situazioni è meglio non pensare e non dire nulla". Ma dopo l'attacco serve un governo di tutti? "Spero di no - risponde Berlusconi - credo che si debba ripartire dal centrodestra che è la coalizione che ha vinto le elezioni". Per Berlusconi,"serve un governo forte e autorevole, quello del centrodestra, perchè oggi purtroppo siamo arrivati a una situazione in cui abbiamo un governo che non conta niente”.