Ryanair non può minacciare ritorsioni contro i suoi dipendenti che scioperano. A dirlo è Giuseppe Santoro Passarelli, presidente dell'Autorità di garanzia per gli scioperi,."La dichiarazione dell'AD di Ryanair appare non conforme ai principi del nostro Ordinamento, nel quali lo sciopero, se esercitato legittimamente, è considerato un diritto costituzionale", afferma il garante, che spiega:"Val la pena ricordare che, limitatamente ai servizi che la Compagnia irlandese svolge in Italia, l'Autorità di garanzia ha ritenuto l'applicabilità' della legge 146/1990, riservandosi la possibilità di intervenire in caso di grave pregiudizio nei confronti degli utenti, a seguito di scioperi effettuati sul territorio nazionale. Non solo, la stessa Ryanair, in occasione di scioperi dei controllori di volo italiani richiede ad Enac (ed ottiene) la protezione dei propri voli monogiornalieri da e per le isole. Voglio rammentare, infine, che la legge 146 censura quei comportamenti aziendali che possano determinare l'insorgenza o l'aggravamento del conflitto".