L’ex capo della campagna elettorale di Donald Trump, Paul Manafort, e il suo socio Rck Gates si sono costituiti all'Fbi dopo essere stati incriminati per il Russiagate. Ai due era stato chiesto di consegnarsi alle autorità americane dopo che il Gran Giurì che indaga sulle ingerenze di Mosca nelle presidenziali Usa gli ha contestato 12 capi di imputazione, tra cui cospirazione contro gli Stati Uniti e riciclaggio. C’è anche un terzo incriminato, George Papadopoulos, ex membro dello staff elettorale di Trump, che si è dichiarato colpevole di aver mentito agli inquirenti “sui vincoli e il coordinamento tra individui associati alla campagna elettorale e gli sforzi del governo russo per interferire nelle elezioni”. Secondo il New York Times nel 2016 Manafort avrebbe partecipato a un incontro con alcuni personaggi legati a Mosca, che promettevano rivelazioni compromettenti sulla candidata democratica Hillary Clinton. Trump ha definito le accuse a Manafort “roba vecchia di anni” e ha negato qualsiasi “collusione” con Mosca.