Rick Gates, ex consigliere della campagna elettorale di Donald Trump con il suo socio Paul Manafort, figure al centro del Russiagate, si dichiarerà colpevole delle incriminazioni ottenute dal procuratore speciale Robert Mueller. E secondo la rete Abc, che ha ottenuto una copia della lettera inviata dal 45enne Gates agli amici, lo farà perchè all'italiana "tiene famiglia": "Malgrado il mio iniziale desiderio di difendermi vigorosamente dalle accuse ho avuto un ripensamento. La realtà è che la lunghezza di questo procedimento legale, i costi e l'atmosfera da circo che abbiamo già visto in questo processo sui media sono troppo (da sopportare). Per la mia famiglia sarà meglio se procederò uscendo da questo processo. Gates davanti al giudice federale dichiarandosi colpevole rischierà pene minori sulle accuse più pesanti di 'cospirazione' contro gli Stati Uniti e di aver mentito agli agenti dell'Fbi.