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Nonostante la massiccia presenza di bambini online - 1 utente di Internet su 3 nel mondo e' un bambino - si fa ancora troppo poco per proteggerli dai pericoli del mondo digitale e per aumentare il loro accesso a contenuti sicuri online. A lanciare l'allarme è l'Unicef nel Rapporto annuale "La condizione dell'infanzia nel mondo 2017: Figli dell'era digitale" pubblicato oggi. Nel 2016 57.335 URL contenevano materiale pedopornografico. Di queste, il 60% era ospitato su server in Europa e il 37% in Nord America. Il 92% delle URL contenenti materiale pedopornografico identificate dall'IWF era ospitato sui server di cinque paesi: Paesi Bassi, Stati Uniti, Canada, Francia e Russia. Il 53 per cento delle vittime di abusi ha 10 anni o meno.
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