Davanti all'emergenza dei flussi migratori, “certamente i porti chiusi non sono una risposta. Però la risposta può venire soltanto da una collaborazione tra tutti i Paesi europei”. Lo afferma il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, intervistato dal Servizio Informazione religiosa della Cei. “Credo - spiega il cardinale - che ci debba essere una risposta comune a questo problema. Credo che si debba insistere su questo. La problematica delle migrazioni esige il coinvolgimento di tutti. Non può essere rigettata sulle spalle di alcuni soltanto ma deve essere assunta responsabilmente da tutta Europa e da tutta la comunità internazionale, però sempre in quella linea e in quell’orizzonte di umanità e solidarietà che non può mancare di fronte a questi problemi”. Questo, sottolinea il porporato, “certamente, sarà uno dei temi che si affronteranno con il presidente francese”.