Dopo 9 anni di blocco dei contratti è stato sottoscritto la scorsa notte al ministero della Funzione Pubblica l'accordo negoziale riguardante le forze armate, di sicurezza e di polizia". Alla conclusione dell'intesa erano presenti i ministri dell'Interno, Marco Miniti, della Funzione Pubblica, Marianna Madia, della Difesa, Roberta Pinotti, e della Giustia, Andrea Orlando, oltre ai sottosegretari Pier Paolo Baretta per l'Economia, e Angelo Rughetti che ha la delega dal Governo alla trattativa.
Rughetti ha spiegato che si è giunti al risultato "dopo lo sblocco del tetto salariale, quello del turn over e le assunzioni di personale straordinarie, gli investimenti sul riordino delle carriere che ha previsto la stabilizzazione degli 80 euro, il Governo, dopo lo stanziamento dei 150 ml di euro per la specificità di poliziotti e militari, ha riavviato la stagione dei rinnovi contrattuali.
Hanno siglato l'accordo per la polizia Siulp, Sap, Siap, Ugl, Silp Cgil, Consap, Adp, Anip Italia sicura, Coisp, Federazione Uil polizia; per la polizia penitenziaria Sappe, Osapp, Uil pa polizia penitenziaria, Sinappe, Fns Cisl, Uspp, Fsa Cnpp, Cgil Fp pp; e infine i Cocer di esercito in tutta la sua interezza, carabinieri, guardia di finanza.