L'Iran entra in rotta di collisione con l'Arabia Saudita e rifiuta un potenziale compromesso, proposto in vista della riunione Opec di Vienna del 22 giugno. L'obiettivo di Riad era quello di varare a Vienna un piccolo aumento della produzione, al quale però Teheran si oppone. "Non penso che al vertice arriveremo a un accordo" ha detto Bijan Namdar Zanganeh, il ministro del Petrolio iraniano. Questo significa che venerdì a Vienna molto probabilmente la riunione terminerà senza un'intesa. È la prima volta che i Paesi Opec non si accordano sui tetti alla produzione dal 2011, anche se l'Opec ha una lunga storia di accordi raggiunti all'ultimo minuto. Il compromesso proposto da alcuni Paesi Opec prevede un aumento della produzione da 300.000 a 600.000 barili al giorno. "Non ce ne è alcun bisogno" ha detto Zanganeh.