Allarme dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms): nel mondo il 90% della popolazione respira aria inquinata e questo stesso inquinamento causa almeno 7 milioni di vittime l’anno. L’ultimo rapporto stilato dall’organizzazione Onu evidenzia che le aree del pianeta più esposte all’inquinamento atmosferico sono quelle più povere, principalmente in Africa e in Asia, sia nelle zone urbane che rurali. Tra le megalopoli più contaminate dalle polvere sottili, l’Oms individua New Delhi, Bombay, Pechino e il Cairo.
Cause principali dell’inquinamento esterno sono le attività industriali (centrali elettriche a carbone), i trasporti (diesel) e l’utilizzo di combustibile domestico nei Paesi più poveri per cucinare e riscaldarsi. L’aria inquinata respirata all’interno delle abitazioni è responsabile del 50% dei 7 milioni di vittime registrati ogni anno.