Ocse è ottimista sull'economia italiana e rivede al rialzo le stime sul Pil che nel 2017 crescerà dell'1,6% e nel 2018 dell'1,5%. In base alle previsioni contenute nell'Economic outlook, nel 2019 il Pil aumenterà dell'1,3%. Il tasso di disoccupazione in è previsto in calo all'11,2%. Nel rapporto l'Ocse lancia comunque un monito al nostro Paese: un rallentamento del ritmo delle riforme strutturali e lo slittamento del risanamento fiscale a dopo le elezioni politiche del 2018, avverte l'organizzazione parigina, "ridurrebbero la fiducia e farebbero deragliare una ripresa duratura". L'Ocse avverte l'Italia anche sulle pensioni, spiegando che il nostro Paese deve mantenere il collegamento tra eta' pensionabile e aspettative di vita al fine di "rafforzare l'equità tra generazioni e salvaguardare la sostenibilità a lungo termine del sistema pensionistico", sottolinea il rapporto. Quanto, infine, ai temi di natura finanziaria, l'Ocse ricorda che l'ampio stock di crediti deteriorati (Npl) delle banche e l'elevato debito pubblico rappresentano le vulnerabilita' finanziarie dell'Italia.