"Chiunque spari e chiunque ammazzi ha nella galera la sua unica residenza, però, l'immigrazione fuori controllo, come denunciato dalla Lega da troppi anni, porta allo scontro sociale": lo ha detto Matteo Salvini commentando l'arresto, per la sparatoria a Macerata, del 28enne che era stato candidato per la Lega alle elezioni amministrative del giugno 2017.
A chi come Saviano ha criticato la Lega per aver alzato i toni dello scontro politico sui temi dell'immigrazione, Salvini ha replicato: "Saviano è un chiaccherone che non merita risposta. Io non vedo l'ora di andare al governo per portare sicurezza, serenità e tranquillità in Italia. Chi ha fatto sbarcare centinaia di migliaia di finti profughi - ha concluso il leader della Lega - e troppo spesso veri delinquenti, ha sulla coscienza tanti troppi delitti".