Associazione con finalità di terrorismo: è questa l'ipotesi di reato formulata dalla Procura di Roma che avvierà un procedimento contro ignoti per fare luce sui contatti che aveva in Italia Ahmed Hanachi, il tunisino autore del duplice omicidio di domenica a Marsiglia. A coordinare gli accertamenti è il procuratore aggiunto Francesco Caporale. L’indagine è stata aperta dopo che si è appreso che il trentenne, con passaporto tunisino, era arrivato in Italia dalla Francia nel 2006 e si era insediato ad Aprilia dove aveva sposato un'italiana da cui poi aveva divorziato. L'uomo, che era nato nel 1987 a Biserta, in Tunisia, non era schedato come potenziale affiliato dell'Isis ma dal 2005 era noto alle forze dell'ordine francesi per reati minori. Secondo Le Point, in Italia, dove era stato arrestato due volte per furto e spaccio di droga, aveva ottenuto un permesso di soggiorno poi scaduto. E’ il secondo caso di terrorismo che coinvolge la zona di Aprilia, dopo Anis Amri, l'attentatore del mercatino di Natale di Berlino che aveva vissuto a Campoverde. Nella zona in meno di un anno e mezzo sono stati espulsi quattro tunisini per presunti legami con lo jihadismo.