Ieri pomeriggio 'scramble' dei caccia italiani per il sorvolo dello spazio aereo baltico da parte di un velivolo da trasporto della Federazione Russa che non si era identificato propriamente con il controllo radar. Sono intervenuti due Eurofighter Typhoon
della Task Force Air del 36esimo Stormo, di stanza in Estonia. Il velivolo in questione è stato poi accompagnato fuori dallo spazio aereo Nato secondo le regole previste dall'Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao). I due Typhoon italiani erano in volo per una missione addestrativa e hanno ricevuto dal Centro operazione aeree della Nato di Uedem, in Germania, l’ordine di identificare il velivolo che in breve tempo è stato intercettato secondo le procedure stabilite dall'Alleanza atlantica. I caccia italiani dai primi giorni di gennaio stanno assicurando, sotto il controllo Nato, l'integrità dello spazio aereo sui cieli delle Repubbliche baltiche.