In Italia dai 119 tavoli di crisi del 2012 aperti al ministero dello Sviluppo economico si e' passati ai 162 del 2017, con una "sostanziale stabilità quantitativa",- in media 146 tavoli aperti ogni anno. È quanto comunica il Mise, spiegando che i dipendenti interessati dai tavoli erano 118.000 sei anni fa e 180.000 l'anno scorso, con una crescita del +37% che "deriva dall'ingresso di alcune grandi imprese (come Alitalia e Almaviva che da sole occupano oltre 20.000 dipendenti)", che in precedenza pur essendo interessate da difficoltà non marginali non avevano ritenuto di attivare un tavolo di confronto presso il Mise. La crescita del numero dei tavoli aperti (da 119 a 162) è dovuta, spiega il ministero, al potenziamento della struttura tecnica che gestisce le crisi presso il Mise e consente la gestione di più vertenze.