Due migranti del Mali hanno denunciato a Caserta di essere stati bersagliati con una pistola ad aria compressa da tre italiani che hanno gridato "Salvini, Salvini" mentre sparavano. I due maliani (Daby e Sekou), sono beneficiari del progetto Sprar del Comune di Caserta, gestito dal Centro Sociale Ex Canapificio, dalla Comunità Rut delle Suore Orsoline e dalla Caritas. L'episodio è accaduto nella serata dell’11 giugno 2018 ma solo oggi ne ha dato notizia lo stesso Centro Sociale Ex Canapificio che mercoledì scorso ha accompagnato i due maliani a presentare denuncia presso la Questura di Caserta.
Secondo quanto raccontato dai due ragazzi, lunedì scorso intorno alle 22 mentre tornavano a casa, all’incrocio tra viale Lincoln e via Salvatore Commaia a Caserta, sono stati avvicinati da una Fiat Panda di colore nero, con a bordo tre giovani italiani che, brandendo una pistola ad aria compressa e al grido “Salvini, Salvini!”, hanno esploso due colpi a distanza ravvicinata, uno dei quali ha colpito al torace Daby, ferendolo. Portato in ospedale, il maliano è stato dimesso con un referto di due giorni di prognosi. L'altro colpo, diretto al suo compagno, è andato a vuoto.