Cinque agenti delle dogane francesi hanno fatto irruzione armati nella sala della stazione di Bardonecchia, al confine tra Italia e Francia, e hanno costretto un migrante sospettato di essere uno spacciatore a sottoporsi al test delle urine. A denunciare lo sconfinamento è la Rainbow4Africa, Ong che assiste i migranti che tentano di varcare la frontiera delle Alpi per raggiungere la Francia. E' stata una "grave ingerenza nell'operato delle Ong e delle istituzioni italiane", si legge in una nota diffusa a tarda sera, in cui Rainbow4Africa ha ricordato che "un presidio sanitario è un luogo neutro, rispettato anche nei luoghi di guerra". Da alcuni mesi Bardonecchia, località sciistica della Valle di Susa, si trova al centro della rotta dei migranti che, abbandonata la via di Ventimiglia, tentano di raggiungere la Francia nonostante la neve e il gelo. Nella sala della stazione di Bardonecchia, oltre ai volontari operano i mediatori culturali e gli avvocati di Asgi.