I vertici di due famiglie mafiose che avrebbero finanziato la latitanza del super boss Matteo Messina Denaro sono stati decapitati con un'operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Trapani e del Ros insieme a personale della Dia, che ha portato a 12 arresti. Lo riferisce una nota della Dia. Tra gli arrestati, secondo quanto riferisce Repubblica, ci sarebbe anche l'imprenditore Vito Nicastri, il re degli impianti eolici nel centro-sud. Dalle prime luci dell’alba è scattata una vasta operazione con oltre 100 uomini per dare esecuzione alle 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip presso il Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica. Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e favoreggiamento nonché fittizia intestazione di beni tutti reati aggravati dalle modalità mafiose.