C'è anche un giornalista, oltre a imprenditori, funzionari amministrativi ed elementi di vertice dei clan mafiosi Cappello e Laudani di Catania, tra i 16 arrestati in un'operazione contro l'illecita gestione della raccolta dei rifiuti nel catanese. L'indagine, che ha riguardato i comuni di Trecastagni, Misterbianco e Aci Catena, con diramazioni nella Sicilia Orientale, ha portato alle misure cautelari eseguite dalla Direzione Investigativa Antimafia di Catania su delega della Procura distrettuale della Repubblica di Catania. L'operazione ha avuto il supporto dei Centri Operativi di Palermo, Reggio Calabria, Caltanissetta e dalla Dia di Roma, oltre alla Sezione Operativa di Messina, e ha portato anche al sequestro delle società coinvolte per un valore complessivo di 30 milioni di euro.