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Artificieri dell'esercito israeliano hanno fatto esplodere in sicurezza un ordigno che era stato posizionato all'ingresso della Tomba di Giuseppe della città di Nablus, in Cisgiordania. La tomba, luogo di sepoltura del patriarca biblico Giuseppe e dei suoi figli Efraim e Manasse, è un luogo sacro a cristiani, ebrei e musulmani. Oggi era previsto un pellegrinaggio alla tomba da parte di circa mille ebrei, che sarebbero giunti qui scortati da militari israeliani. Le forze dell'ordine hanno arrestato 10 palestinesi sospettati di essere coinvolti nell'attentato. Nel 2015 alcuni palestinesi avevano appiccato il fuoco all'edificio, che è stato successivamente restaurato.
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