L'Unione europea "sta lavorando in piena cooperazione con le Nazioni unite sul terreno in Libia proprio perché la nostra priorità è sempre stata e continuerà a essere salvare vite, proteggere le persone, lottare contro i trafficanti e creare percorsi legali verso l'Europa per coloro che hanno diritto alla protezione internazionale". È il commento di una portavoce della Commissione europea dopo la diffusione di un rapporto Onu sulle "inumane" condizioni dei profughi nei campi in Libia. Secondo Bruxelles, "i centri di detenzione in Libia devono essere chiusi. La situazione è inaccettabile. L'Ue sta dunque proseguendo gli sforzi per sostenere la creazione di un processo standard da parte delle autorità libiche attraverso il quale i migranti soccorsi dalla guardia costiera libica siano sbarcati e portati in centri di accoglienza che corrispondano agli standard umanitari internazionali".