Lieve risalita del tasso di disoccupazione a gennaio ed è la prima volta dal luglio scorso. Il dato sui disoccupati dell'Istat si attesta all'11,1%, in crescita di 0,2 punti percentuali rispetto a dicembre, mentre il tasso di disoccupazione giovanile è sceso a gennaio al 31,5% (-1,2 punti), il più basso dal dicembre 2011. In crescita anche il numero di occupati: + 25 mila rispetto al mese di dicembre, anche se nel lavoro dipendente l'aumento è trainato dai contratti a tempo (+66mila), mentre quelli stabili sono in calo (-12mila). Il numero di donne che lavorano è salito di 37 mila unità con il tasso record di occupazione del 49,3%, anche se ancora lontano da Germania (74,5%) e Francia al (66,3%). Su base annua si conferma l'aumento degli occupati (+0,7%, +156 mila) e anche qui la "crescita si concentra solo tra i lavoratori a termine (+409 mila) mentre calano gli indipendenti (-191 mila) e i permanenti (-62 mila)". I dipendenti a termine toccano i 2,9 milioni, aggiornando il record assoluto.