Svolta sul caso della nave "Iuventa" della Ong tedesca "Jugend Rettet", fermata nel porto di Lampedusa. In una nota Questura e Procura di Trapani spiegano che investigatori del Servizio centrale operativo, della Squadra mobile di Trapani e del Nucleo Speciale d'intervento della Guardia costiera hanno eseguito il "sequestro preventivo" della motonave "Iuventa", battente bandiera olandese disposto dal Gip del Tribunale di Trapani, Emanuele Cersosimo, su richiesta di Andrea Tarondo, Sostituto Procuratore della Repubblica di Trapani.
Le indagini, avviate nell'ottobre del 2016 e condotte con l'utilizzo di sofisticate tecniche e tecnologie investigative, "hanno consentito di raccogliere elementi indiziari in ordine all'utilizzo della motonave 'Iuventa' per condotte di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina". Il natante, viene sottolineato, "è stabilmente utilizzato nel soccorso di migranti in prossimità delle coste libiche ed al loro trasbordo su altre navi sempre in acque internazionali, permanendo abitualmente nel mare Libico, in prossimità delle acque territoriali del paese africano".