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Afghanistan, Libia, Filippine e Africa occidentale. Sono questi i territori indicati dal segretario di Stato degli Stati Uniti, Rex Tillerson, come possibile rifugio dei combattenti dello Stato islamico costretti a lasciare la terra del califfato in seguito alle pesanti sconfitte subite in Iraq e in Siria. Nel suo intervento all’incontro ministeriale delle Coalizione internazionale, in corso nel Castello Albayan di Kuwait City, ha invitato gli alleati a un impegno costante contro i foreign fighters.
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