Gli iracheni che si trovano in Italia come profughi torneranno nel loro paese quando la ricostruzione sarà progredita. Lo ha detto all'AGI il ministro iracheno per la Costruzione e l'edilizia, Ann Nafi Aussi."E' ovvio - ha affermato - che in condizioni di stabilità, economica e sociale, nessuno scapperebbe dal proprio Paese. Puntiamo quindi, con la ricostruzione dell'Iraq, non solo a fare in modo che i cittadini non lascino la propria terra per chiedere rifugio in Europa ma anche di fare ritornare quelli che ora si trovano all'estero, di cui alcuni anche in Italia". L'esponente del Governo, che oggi partecipa alla Conferenza nazionale per la ricostruzione dell'Iraq in corso a Kuwait City, spiega che "l'obiettivo è favorire quel benessere per cui tanti cittadini hanno lasciato le proprie case e quindi farli tornare indietro perché è ciò che vorrebbero anche loro".