ADV
Nel suo primo intervento dopo 6 giorni di proteste antigovernative, la guida suprema della Repubblica islamica, l'ayatollah Ali Khamenei, accusa i "nemici" dell'Iran per le violenze che hanno causato fino ad ora almeno 21 morti. "Negli eventi degli ultimi giorni, i nemici si sono uniti e stanno usando tutti i loro mezzi, soldi, armi, politiche e servizi di sicurezza per creare problemi al regime islamico", ha detto.
ADV
Condividi
ADV