Aumentano gli infortuni mortali sul lavoro: sono stati 769 nei primi nove mesi di quest'anno, con un incremento del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2016. Tra gennaio e settembre sono state presentate all'Inail 471.518 denunce d'infortunio. L'aumento di 594 casi rispetto allo stesso periodo del 2016 (+0,1%) è la sintesi della diminuzione di quelli avvenuti in occasione di lavoro (-0,5%) e dell'incremento di quelli avvenuti in itinere, nel tragitto casa-lavoro e viceversa (+3,7%). Tra gennaio e agosto si era registrato, invece, un aumento per entrambe le modalità di accadimento (+0,7% e +4,4% rispettivamente) per un incremento complessivo pari all'1,3%.
All'aumento delle denunce presentate all'Inail nei primi nove mesi del 2017 ha contribuito soltanto la gestione Industria e servizi con un +0,8% (nel periodo gennaio-agosto l'incremento era del 2%), mentre le gestioni Agricoltura e Conto Stato hanno fatto segnare un calo pari, rispettivamente, al 5,9% e all'1,3%. A livello territoriale tra gennaio e settembre le denunce di infortunio sono aumentate al Nord (oltre tremila casi in piu'), mentre sono diminuite al Sud (-969), al Centro (-781) e nelle Isole (-683). Gli aumenti piu' sensibili, sempre in valore assoluto, si sono registrati in Lombardia (+1.794 denunce) ed Emilia Romagna (+1.238), mentre le riduzioni maggiori sono quelle rilevate in Sicilia (-903) e Puglia (-836).