Il picco per l'influenza in Italia è stato molto probabilmente raggiunto: si registra una lieve flessione della curva epidemica e questo, scrivono gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità nel rapporto settimanale Influnet, "ci fa ben sperare che le ultime due settimane rappresentino il picco epidemico stagionale". Nell'ultima settimana si contano 832mila nuovi casi, che hanno portato il totale a 3 milioni 883mila italiani messi ko da febbre alta e dolori articolari. Il livello di incidenza è ancora “molto alto” ed è pari a 13,73 casi per mille assistiti. La fascia di età maggiormente colpita è quella dei bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a circa 30,8casi per mille assistiti e quella tra 5 e 14 anni pari a 15,9. L’incidenza nei giovani adulti è pari a 13,8 e negli anziani a 7,8 casi per mille assistiti. In tutte le Regioni italiane il livello di incidenza è pari o superiore a dieci casi per mille assistiti tranne in Friuli V.G., Veneto e P.A. di Bolzano. Anche gli ultimi dati confermano quello che già è chiaro da diverse settimane: quest'anno è stata un'influenza record, con numeri paragonabili alle stagioni 2004-05 e al 2009-10, che però fu l'anno dell'Influenza A, la cosiddetta (impropriamente) "influenza suina".