L'ex presidente della regione Sicilia, Rosario Crocetta, è indagato nell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex presidente di Sicindustria, Antonello Montante. Secondo l'accusa, in cambio delle nomine degli assessori regionali Linda Vancheri e Mariella Lo Bello, che avrebbero consentito a Montante di controllare la giunta regionale, Rosario Crocetta avrebbe accettato un milione di euro, in quote da 200 mila ciascuno, da parte dello stesso Montante, degli altri imprenditori nisseni Carmelo Turco, Rosario Amarù e Totò Navarra e dell'attuale presidente di Confindustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro. Così sarebbe stata finanziata la campagna elettorale del Megafono, culminata, nel 2012, nell'elezione di Crocetta alla presidenza della Regione. E' quanto emerge dal nuovo filone di inchiesta della procura di Caltanissetta collegato al troncone che ha portato all'arresto di Montante e di un manipolo di investigatori, con l'accusa di aver creato una rete di 'spionaggio' su indagini che riguardavano l'imprenditore.