Sono 22, al momento, i punti del contratto di governo sul tavolo di M5s-Lega. Secondo quanto apprende l'AGI, il lavoro procede in modo alacre sui temi che costituiscono il contratto che sarà alla base di un possibile esecutivo 5 stelle-Lega. Tra i 'nodi' che sarebbero stati sciolti ci sarebbe quello relativo all'Ilva: secondo quanto riferiscono alcuni partecipanti alla riunione, iniziata da quasi tre ore, sarebbe passata la linea della Lega contro la chiusura dell'Ilva. I 5 stelle, invece, avevano una posizione diversa. Lo scorso 10 febbraio una nota M5s aveva spiegato che serviva una "riconversione economica" che "passa ovviamente dalla chiusura delle fonti inquinanti, senza le quali le bonifiche sarebbero inutili".
La trattativa "sta andando molto bene", ha detto Di Maio ai giornalisti giungendo al Pirellone per l'incontro con il leader leghista e i rispettivi 'sherpa'. "Come promesso, lavoro fino all'ultimo per dare un futuro migliore all'Italia", scrive il leader del Carroccio su Facebook postando una foto della riunione.
"Tra i primi ad arrivare al grattacielo Pirelli sede del Consiglio regionale della Lombardia, il leghista Roberto Calderoli, che pur rallengranandosi per le decisione del Tribunale di Sorveglianza sulla rieleggibilità di Berlusconi ha invitato tutti a 'non mischiare le pere con le mele' - scrive Repubblica - alla spicciolata sono arrivati anche i componenti della delegazione pentastellata. Dai parlamentari Spadafora e Toninelli fino a Bonafede. 'Sicuramente i temi sono tanti e partiamo da programmi differenti, ma i bisogni degli italiani sono chiari a tutti - spiega il capogruppo grillino al Pirellone, Dario Violi, che aggiunge: 'Abbiamo fatto notevoli passi avanti e sono certo che faremo un buon lavoro'."