Un atteggiamento impassibile, in linea con la fama da ‘killer freddo’ quello di Norbert Feher alias Igor Vaclavic, interrogato questa mattina nel carcere di Zuera, vicino a Saragozza, in Spagna, dai pm della Procura di Bologna. Nessuna collaborazione da parte dell’ex latitante serbo, arrestato in Spagna lo scorso dicembre, per l’omicidio del barista di Budrio, Davide Fabbri e della guardia volontaria Valerio Verri, uccisi nell’aprile 2017 a distanza di soli sette giorni tra il Bolognese e il Ferrarese. 'Igor il russo' ha solo preso atto con distacco delle contestazioni a suo carico prima di avvalersi della facoltà di non rispondere. “E’ chiaro – ha commentato l’avvocato Giorgio Bacchelli, legale della famiglia di Davide Fabbri – che avrei preferito una confessione. Tuttavia il fatto che non abbia risposto alle domande dei pm non sposta nulla. La responsabilità di Norbert Feher è ormai assodata perché a suo carico ci sono delle prove inconfutabili”.