Con bordo 519 migranti (tra i quali 143 donne e più di cinquanta bambini) e un cadavere, la nave Diciotti ha fatto ingresso nel porto di Pozzallo. Quando saranno concluse le operazioni di attracco sarà sbarcata la salma del migrante deceduto a bordo, su cui verra eseguita l'ispezione cadaverica. Poi verrà autorizzato formalmente lo sbarco. Al porto di Pozzallo è giunto anche il sindaco, Roberto Ammatuna. "È uno sbarco un po' anomalo - dice il primo che cittadino - abbiamo dovuto organizzarci in fretta. Ci sono trenta donne incinte che distribuiremo nei tre ospedali di Modica, Ragusa e Vittoria".
Ammatuna aveva protestato per non essere stato avvisato in modo tempestivo dell'arrivo in serata dei migrant: "Nel corso dell'incontro del 2 giugno con il ministro dell'Interno Salvini si era convenuto di continuare la sinergia istituzionale che ha già prodotto risultati ottimali nella gestione del fenomeno migratorio". Oggi, il Comune di Pozzallo ha appreso soltanto alle 14.55, "dopo che la stampa ne aveva dato ampia diffusione", dell'arrivo dei migranti. Sembra, inoltre, "che anche qualche impresa privata locale sia stata preventivamente informata per fornire i suoi servizi". Tutti, insomma, "sono stati avvertiti per tempo tranne il Comune di Pozzallo. Questa omissione non rispetta il principio di corretta collaborazione fra le istituzioni". Per Ammatuna, peraltro, "ricevere un avviso per tempo consente di avviare al meglio la macchina dell'accoglienza. Certo, la preparazione e l'abnegazione degli operatori permette di affrontare in ogni caso la situazione, in una città che ha dato sempre e continuerà a farlo il suo apporto, senza mai tirarsi indietro".