Su 40,9 milioni di contribuenti censiti ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, il 30,78% ha un Irpef "a zero" (12,6 milioni di contribuenti). Lo rileva un'analisi dell'Ufficio studi del Consiglio nazionale dei commercialisti, secondo cui il 44,30% paga l'Irpef ma in misura inferiore al 15% sul reddito complessivo dichiarato (18,1 milioni di contribuenti); solo il restante 24,92% subisce un prelievo Irpef superiore al 15% del reddito complessivo dichiarato (10,2 milioni di contribuenti). Quindi, il 75% dei contribuenti italiani è ad Irpef inferiore al 15% del proprio reddito complessivo. Secondo i dati che emergono dalle dichiarazioni dei redditi e i modelli Cud presentati nel 2017 per l'anno d'imposta 2016, elaborati dall'Ufficio studi, le deduzioni dal reddito complessivo soggetto ad Irpef ammontano complessivamente a 35,1 miliardi, di cui 2,5 miliardi "persi" per incapienza del reddito.