Il Viminale interviene a fare chiarezza sulla raccolta delle firme in vista delle prossime elezioni. "La Direzione Centrale dei Servizi Elettorali del Ministero dell'Interno - si legge in una nota - precisa che e' la legge n.165/2017 a prevedere che tutte le firme debbano essere raccolte con l'indicazione dei candidati uninominali, senza in alcun modo differenziare tra liste che si coalizzano e liste singole. La precisione della norma esclude quindi la possibilità di interpretazioni attraverso circolari che in via amministrativa impartiscano istruzioni che non si attengano al dettato della norma. In ogni caso, ciascuna forza politica può definire modalità di sottoscrizione diverse da quelle suggerite dal Ministero dell'Interno, compatibili pero' e comunque con la disciplina legislativa vigente. Si ricorda, altresì, che spetta alle Corti di Appello, in ultima istanza, la valutazione sulla legittimità della presentazione delle liste".