Danimarca: delitto del sottomarino, ritrovata la testa della reporter scomparsa

Nuovo capitolo horror nel delitto del sottomarino in Danimarca: la polizia danese ha reso noto che i sommozzatori hanno ritrovato la testa decapitata e le gambe di Kim Wall, la giornalista svedese scomparsa in circostanze misteriose dopo che si era avventurata in mare con Peter Madsen, un eclettico inventore danese, che ha costruito da solo un sottomarino. Le parti del cadavere sono state ritrovate in una busta di plastica a 12 metri di profondità al largo della costa di Copenaghen, vicina al luogo dove, ad agosto, era affiorato il busto mutilato della donna.

I sommozzatori hanno anche ritrovato la sua gonna, i calzini e le scarpe, assieme a un coltello, all'interno di buste di plastica appesantite da pezzi di metallo perché affondassero. Sul cranio a un primo esame non ci sono fratture. L'autopsia ha già confermato che si tratta proprio di parti del corpo della giovane reporter., della quale a questo punto mancano solo le braccia.
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