Sarà la prima corte d'assise di Roma ad occuparsi del processo bis che vede imputati i cinque carabinieri per il pestaggio e la morte di Stefano Cucchi, il geometra di 32 anni deceduto il 22 ottobre del 2009 all'ospedale Sandro Pertini di Roma, sei giorni dopo essere stato arrestato per possesso di droga. Lo ha deciso il presidente del tribunale Francesco Monastero che ha recepito la volontà di astensione per incompatibilità manifestata dal presidente della terza corte d'assise Evelina Canale che aveva già trattato il primo processo, quando sul banco degli imputati c'erano tre agenti di polizia penitenziaria e nove tra medici e infermieri della struttura protetta dell'ospedale. Il dibattimento avrà inizio il 16 novembre prossimo a piazzale Clodio e non più nell'aula bunker di Rebibbia.