Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un minaccia di far saltare il vertice con il presidente Donald Trump programmato per il prossimo 12 giugno a Singapore, definendo “una provocazione” le esercitazioni militari congiunte con la Corea del Sud. Il monito, lanciato all’alba di oggi a Pyongyang attraverso l’agenzia di stampa del regime, ha colto l’amministrazione americana di sorpresa. “Verificheramo” la notizia, è stato il commento della Casa Bianca dopo che il dipartimento di Stato aveva precisato di non aver ricevuto alcuna comunicazione “formale o informale” da parte della Corea del Nord. Pyongyang non aveva fatto particolari obiezioni sulle esercitazioni militari congiunte consentendo di bypassare uno degli ostacoli storici rispetto alla ripresa del dialogo tra le due Coree ma ha cancellato anche i colloqui ad alto livello previsti per oggi con Seul dopo la dichiarazione di pace con il presidente Moon Jae-in dello scorso 27 aprile.