Brutta tegola per Chris Froome, il campione del ciclismo britannico e mondiale: è stato trovato positivo a un test antidoping a un controllo a settembre durante la Vuelta e ora potrebbe essere privato del titolo. Lo ha rivelato un'inchiesta congiunta di Guardian e Le Monde. In un campione di urina del ciclista britannico, che ha anche vinto il suo quarto Tour de France a luglio, sono stati trovati quantità superiori al massimo consentito di un farmaco per l'asma, il salutandolo, in un test del 20 settembre. Secondo le regole dell'Agenzia antidoping mondiale, ai ciclisti e' consentito un livello di 1.000 nanogrammi per millilitro; mentre il trentaduenne è risultato averne un quantitativo doppio. Secondo il Guardian, i legali di Froome e della sua squadra, Team Sky, hanno contestato i risultati e questo è il motivo per cui la notizia non era ancora uscita. Ma se il britannico non riuscirà a dare una spiegazione sufficiente rischia di perdere il titolo.