Indipendentisti catalani in testa e vicini alla maggioranza assoluta in Parlamento. E' quanto emerge dagli exit poll diffusi alla chiusura delle urne. Secondo il quotidiano di Barcellona La Vanguardia, sul fronte indipendentista la prima formazione è quella di Esquerra republicana di Oriol Junqueras, ex vicepresidente della Generalitat, in carcere accusato di sedizione e ribellione. A Erc sono attribuiti 34-36 seggi; Junts per Catalunya dell'ex presidente Carles Puigdemont, fuggito in Belgio al carcere, avrebbe ottenuto 28-29 deputati. I due partiti, insieme, avrebbero tra 62 e 65 seggi, poco sotto i 68 che assicurerebbero la maggioranza. Per ottenere la maggioranza, sarebbe necessaria l'alleanza con l'estrema sinistra indipendentista del Cup, che si ferma a 5-6 seggi e potrebbe in extremis unirsi pur di far vincere lo spirito dell'indipendenza della Catalogna. Ago della bilancia, En comu', la costola catalana di Podemos, guidata dalla sindaca di Barcellona Ada Colau, cui sono attribuiti tra 7 e 8 seggi. Sul fronte unionista, il primo partito sarebbe quello dei centristi unionisti di Ciudadanos, dati a 34-37 seggi, cui si aggiungono 18-20 seggi dei socialisti e 3-5 dei popolari. In totale, a seconda della forbice minima e massima, le formazioni unioniste avrebbero ottenuto tra 55 e 62 seggi.