Terrore a Toronto, in Canada: mentre in città sono riuniti i ministri degli Esteri e dell'Interno del G7, un furgoncino bianco è salito su un marciapiede e ha investito una decina di pedoni: almeno 9 i morti e 16 i feriti in quello che è apparso subito come un attacco deliberato.
L'uomo ha abbandonato il veicolo poco distante ed è fuggito, ma è stato catturato poco dopo dalla polizia che nel frattempo aveva isolato l'area e chiuso le stazioni della metropolitana. Non è chiaro quale sia il movente del gesto dell'uomo, anche se la concomitanza con la riunione ministeriale del G7 fa pensare a un possibile gesto terroristico.
L'attacco è avvenuto intorno alle 13:30 ora locale, all'incrocio tra Yonge e Finch, in una zona di uffici del nord della metropoli canadese che dista una trentina di chilometri dal luogo in cui erano riuniti i ministri del G7, tra cui gli italiani Angelino Alfano e Marco Minniti. Il furgoncino era stato noleggiato.
Il premier canadese, Justin Trudeau, ha espresso vicinanza alle vittime: "Ovviamente i nostri cuori sono con tutte le persone coinvolte, sapremo e diremo qualcosa di più nelle prossime ore".
A Toronto ai primi di giugno si terrà il summit dei capi di Stato e di governo dei sette Paesi più industrializzati. L'Unità di Crisi della Farnesina è al lavoro per verificare quanto sia accaduto e, in particolare, l'eventuale coinvolgimento di connazionali.
BREAKING NEWS: Video of the driver of the van that hit multiple people in Toronto, Canada. pic.twitter.com/AsDzXEN1lD
— BNL NEWS (@BreakingNLive) April 23, 2018