Per il quinto anno consecutivo i botti di Capodanno non hanno fatto vittime in Italia, ma il numero totale dei feriti (212) è in lieve aumento rispetto a quelli dell'anno passato (184). Nel bilancio reso noto dal Dipartimento della pubblica sicurezza figura anche un incremento dei feriti da arma da fuoco: 11 rispetto ai sei di un anno fa. Trentasei quest'anno le persone ricoverate; nel dettaglio, i feriti gravi (quelli con prognosi superiore ai 40 giorni) sono 9 a fronte dei 12 dell'anno scorso, mentre i feriti piu' lievi (con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni) sono 203 contro i 168 del 2017. Anche i ferimenti di minori vedono un incremento del dato complessivo: sono 50 quelli che hanno riportato lesioni contro i 48 dello scorso anno. Tra gli episodi più gravi, quelli che hanno visto coinvolti a Milano un 43enne di Rho, che ha avuto la mano destra completamente dilaniata dallo scoppio di un petardo di fattura artigianale, e a Brescia un montenegrino di 28 anni, che ha riportato gravi ferite al capo e al volto nella deflagrazione di un petardo illegale utilizzato con un mortaio artigianale. Entrambi sono stati ricoverati in prognosi riservata.