Umberto Bossi boccia senza appello la decisione di Matteo Salvini di presentarsi alle politiche col simbolo Lega, senza 'Nord'. "Lui pensa di prendere più voti se toglie la parola 'Nord' e invece non è vero", dice il fondatore del Carroccio all'AGI. "Anzi, c'è il rischio grosso di perdere voti al Nord", aggiunge. "Il nome rimane Lega Nord, cambia solo il simbolo: è come se facesse un imbroglio", continua, ma un imbroglio "dannoso perché innesca un processo anti-identitario che può allontanare la gente al Nord".
Ma perché fare questo cambiamento ora dopo i referendum per l'autonomia di Lombardia e Veneto? "Si vede che i referendum non gli piacevano - risponde -. Salvini vuol diventare premier; cosa che non succederà mai". Lascerà il Movimento? "Per adesso tengo duro - assicura -. Ma per me la Lega è sempre stato uno strumento per liberare il Nord, se non lo è piu' vedrò cosa fare. Prima Salvini non mi fa parlare a Pontida, poi toglie 'nord' e dice 'È così', chi non ci sta è fuori': mi sembrano tutti segnali a me, Salvini gradirebbe che me ne andassi".