Chiusura in forte calo per la Borsa al termine di un'altra seduta difficile, in cui si sono riproposti tutti i fantasmi che turbano i sonni degli operatori da almeno un mese. L'indice Ftse Mib ha segnato un ribasso dell'1,89% a 21.355 punti, dopo aver toccato anche il -2,1%, All Share sul -1,84%, il tutto in una giornata in cui gli altri mercati europei sono rimasti in linea di galleggiamento, con poche variazioni. A far precipitare Piazza Affari il micidiale cocktail rappresentato dalla crescita dello spread, oggi rimasto a livelli di guardia, con un peggioramento del differenziale rispetto anche alla Spagna, dal possibile annuncio la prossima settimana da parte della Bce della fine del Quantitative easing, e dal tema dazi che sara' al centro del G7 in Canada. Sul listino vittime predestinate ancora le banche, con Intesa -1,22%, Banco Bpm -4,02%, Bper -2,70%, Mediobanca -2,13%, Unicredit -2,48, Ubi -2,75%.