L'euro ha quasi eguagliato il dollaro con una quota di oltre un terzo dei pagamenti globali nel 2017. Lo ha detto la Banca centrale europea aggiungendo tuttavia come la moneta unica sia in ritardo rispetto ad altre misure di portata mondiale. La moneta europea ha rappresentato poco meno del 36% dei pagamenti globali nel 2017, continuando la sua tendenza al rialzo dai minimi del 2015 e avvicinandosi progressivamente alla quota vicina al 40% del biglietto verde, ha spiegato la Bce in un rapporto.
La salita dell'euro è avvenuta a scapito del dollaro, poichè i pagamenti in altre valute come la sterlina inglese e lo yen giapponese sono risultati approssimativamente stabili mentre il renminbi cinese è sceso da livelli già bassi. La moneta unica ha anche ampliato la sua quota di cambi in valuta estera, mentre gli investimenti esteri in società dell'area dell'euro sono stati "ai massimi dall'avvento della moneta nel 1999", ha rilevato l'Eurotower.